Gioco sport, classi in movimento

Scopo principale dell’educazione sportiva scolastica, è quello di arricchire il patrimonio motorio e culturale degli alunni e delle alunne, offrendo percorsi che consentano ad ognuno di orientarsi e scegliere autonomamente e criticamente l’attività sportiva più consona ai propri bisogni ed interessi, al fine di mantenere sempre più viva la motivazione allo sport gettando, inoltre, le basi per l’assunzione di corretti stili di vita…

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Officina narrativa. Avvio al linguaggio di programmazione: Calendario

La comunicazione sta alla base del curricolo in verticale di questo Istituto Comprensivo. tale “sfondo integratore” porta a considerare questa macro-area come progetto strutturale. Le competenze digitali trovano ancoraggio nella media education…

Lunedì 7 maggio avranno inizio le attività del modulo 4 Officina narrativa.

Sede del corso scuola primaria Mario Chiereghin.

Calendario:

7 maggio dalle 13.00  alle 16.00

10 maggio dalle 13.00  alle 16.00

17 maggio dalle 13.00  alle 16.00

24 maggio dalle 13.00  alle 16.00

31 maggio dalle 13.00  alle 16.00

12 -13 – 14 – 15 – 16 giugno dalle 9.00 alle 12.00

Perchè parole in gioco

L’idea di attuare il progetto “Parole in gioco” nasce dalla constatazione che lo scrivere o il comporre un testo, rappresenti per alcuni bambini una seria difficoltà. Il laboratorio di scrittura creativa non è una lezione, ma ci si mette in gioco utilizzando le nuove tecnologie. (Continua)

Diario di bordo: GIOCO SPORT classi in movimento

Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, per accettarli e viverli serenamente come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona.

Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo, per accettarli e viverli serenamente come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona. L’educazione motoria è quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive…

continua

 

 

La scuola diventa laboratorio … due facce della stessa medaglia

Il progetto è rivolto agli alunni che non sentono un legame con la scuola, che pur avendo ottime capacità non si “piegano” alle sue richieste, a quelli che continuano a frequentarla senza sintonizzarsi con il sistema educativo-formativo, a tutti coloro che la percepiscono come opportunità per coltivare amicizie, a quelli che presentano disturbi o/e difficoltà d’apprendimento. La scuola, attraverso metodologie laboratoriali, cooperative e inclusive, invece persegue l’obiettivo di garantire il diritto all’istruzione e allo studio affiancando l’apprendimento formale all’apprendimento non formale e informale, sviluppando le soft skills e promuovendo l’empowerment delle diverse abilità di comunicazione (ed. motoria, musicale, digitale e linguistica). Tale azione tende a rafforzare l’autostima e l’autodeterminazione, favorendo le condizioni per l’orientamento e lo sviluppo di competenze strategiche; è rivolta all’abbattimento delle barriere socio-culturali che impediscono l’inclusione sociale, condizione fondamentale per accedere alla partecipazione alla vita comunitaria. Il progetto è improntato sulla prevenzione e sul confronto a più livelli, ad una modello di leadership diffusa e democratica, prevedendo un’organizzazione a classi aperte in verticale tra alunni di età compresa tra i 9-14 anni, tra istituti in rete e con la collaborazione di associazioni presenti nel territorio.